martedì 23 febbraio 2021

Nomade digitale: vera libertà o illusione?


 In questi giorni mi capita spesso di viaggiare in treno e, dopo un anno vissuto nella più severa ristrettezza sociale, mi sembra davvero un momento di evasione emozionante. Sto riscoprendo il piacere di muovermi in maniera frugale, con poche cose addosso, poco peso e impiccio, solo con l'essenziale. E quell'essenziale basta sempre. L'unico peso che porto volentieri è quello di un buon libro, e quello di Gianluca Gotto (che non è l'ultimo che ha pubblicato perchè in libreria vi aspetta una super novità), "Le coordinate della felicità", mi è sembrato perfetto. Certo lui nel libro viaggia attraverso l'Oriente e ci porta in posti meravigliosi dal panorama mozzafiato, ma poco importa. Noi, fermi esattamente dove ci troviamo, viaggiamo con lui. Questo è un libro che volevo leggere da un po' perchè, da libraia, l'ho venduto molto e, di conseguenza, da lettrice mi sono subito incuriosita del "fenomeno passaparola". Gianluca Gotto è un torinese, classe 1990, che un bel giorno (si dice così, no?) ha deciso di lasciare tutto e di seguire solo una cosa: la sua felicità e la sua essenza più profonda. Un bel coraggio, non c'è che dire... un passo che vorrebbero fare in molti, ma "tra il dire e il fare...". Ecco, diciamo che questo libro è una "scintilla", è fonte di ispirazione e muove il desiderio profondo di ascoltarsi. Vi sembra poco? A me no, affatto. Poi, si legge bene, è scorrevole, molto "visivo" e con dialoghi intimi e famigliari. Sulla copertina, sotto al titolo, si legge "di sogni, viaggi e pura vita". Le coordinate della felicità sono forse queste? Di sicuro sono quelle di lasciare la nostra comfort zone, qualunque essa sia, quella che ci abbraccia e ci fa sentire al sicuro, ma al contempo persi. Persi di noi stessi. Il coraggio di fare il salto ci porta ad una situazione di apparente instabilità, ma sarà proprio in questo momento che scopriremo di avere risorse inaspettate da sfruttare. In questo libro, Gianluca, incontra persone di un'umanità incredibile, profonda e vera; persone che si sono ritrovate. Certe decisioni si covano a lungo, ma poi si prendono in un secondo. Certe scelte ci scelgono. Una delle frasi che può rappresentare meglio la molla che fa scattare nella testa di voler affrontare un cambiamento radicale del genere la troviamo a pagina 174 e la pronuncia un ex impiegato di banca. "I soldi che entravano erano direttamente proporzionali alla felicità che usciva dalla mia vita". Già... avete mai dato un valore al vostro tempo? Io lo sto facendo, per ogni gesto o azione che intraprendo: quantifico. In questo libro sto trovando molte conferme a ciò che già penso e, anche se non tutti possono trasformarsi in nomadi digitali, lavorando col proprio pc magari all'ombra di una palma sorseggiando un bel mojito, tutti possiamo decidere di reinventarci e regalarci una nuova, meravigliosa possibilità.

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  Irina Potinga è una youtuber, un'imprenditrice, un'abile amministratrice del tempo e degli spazi.  All'interno del suo libro ...